La digitalizzazione bancaria
Come cambia il rapporto banca-impresa
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La digitalizzazione sta cambiando il rapporto banca-impresa ed il modo con cui le Banche offrono i propri servizi alle aziende. Le aziende, dal canto loro, stanno cambiando il modo in cui interagiscono con il denaro nella loro vita quotidiana, il modo con cui acquistano prodotti e servizi finanziari, investono e movimentano il denaro.
La digitalizzazione sta quindi cambiando i lineamenti dell’economia nazionale e internazionale, e porta con sé una visione nuova della connessione tra il sistema creditizio e il sistema imprenditoriale. Partendo dal lato della banca, si stanno diffondendo i servizi Fintech, ossia l’offerta di servizi di finanziamento, di pagamento, di investimento e di consulenza ad alta intensità tecnologica. Tra essi vi sono:
- la Blockchain: è una struttura di dati condivisa e “immutabile”, un registro digitale le cui voci sono raggruppate in “blocchi”, concatenati in ordine cronologico, la cui integrità è garantita dall’uso della crittografia. Essa è in grado di certificare le transazioni che avvengono tra due utenti appartenenti a una stessa rete.
- I Big data e Intelligenza artificiale: ossia sistemi hardware e software che elaborano un’elevatissima quantità di informazioni, contenute in database, attraverso algoritmi e sono in grado di captare i bisogni delle imprese e creare offerte su misura, rendendo più efficienti i processi di allocazione del credito e di gestione del rischio.
- La connessione Web Mobile: ci si riferisce alla fruizione del web tramite dispositivi mobili, come tablet, computer o smartphone, in grado di far comunicare le persone tra di loro e di connettere le persone a una gamma vastissima di servizi, tra cui quelli finanziari.
- Contratti Smart: sono protocolli informatici che consentono di sottoscrivere contratti a distanza in forma digitale.
In sintesi, questi nuovi servizi innovativi permettono alla banca di:
- elaborare dati oggettivi, caricati nei database;
- nonché garantire maggiore trasparenza nei confronti dei propri clienti, dato che tutte le informazioni contrattuali sono caricate sulla piattaforma digitale;
- essere in grado di intercettare in tempi rapidi le esigenze del cliente;
- ridurre i tempi di risposta nei confronti dei propri clienti.
Dal lato dell’impresa, la digitalizzazione ha un forte impatto, soprattutto sui comportamenti delle stesse aziende e della loro capacità di adattarsi al cambiamento.
Il management deve essere all’altezza di gestire l’evolversi della situazione, dotandosi di una strategia aziendale sostenibile, che sia al passo coi tempi, con obiettivi che includano anche la gestione della digitalizzazione.
Gli strumenti e le metriche che l’impresa può adottare per adeguarsi all’evoluzione digitale in corso sono:
- la Road map del digitale: è la rappresentazione visiva del progetto di implementazione digitale all’interno dell’azienda, scandito a tappe come una tabella di marcia, che delinea le strategie, le iniziative tecnologiche, i prodotti e i servizi di un’organizzazione;
- la misurazione del ritorno sugli investimenti digitali;
- la determinazione della percentuale del budget tecnologico annuale che l’azienda decide di destinare a iniziative digitali;
- la misurazione del tempo necessario per creare uno strumento tecnologico: intesa come la velocità di tradurre un’idea in strumento digitale;
- le mappe strategiche: strumenti fondamentali, con approccio qualitativo in primis nonché quantitativo, che permettono la traduzione della strategia aziendale in azione, ovvero in obiettivi operativi.
- la formazione del personale come strumento di avanguardia tecnologica nel rapporto banca-impresa: avere uno staff in grado di utilizzare i nuovi strumenti tecnologici aiuta l’impresa ad analizzare ed individuare tempestivamente i possibili motivi di scostamento tra obiettivi stabiliti e obiettivi raggiunti.
La misurazione degli indicatori qualitativi di performance permette di raggiungere tali risultati:
- di prendere piena consapevolezza dei risultati conseguiti;
- il loro continuo monitoraggio fa sì che si possano tempestivamente mettere in campo tutte le opportune azioni in caso di mancato raggiungimento dei risultati prefissati;
- consente di essere pronti a rispondere in tempo reale alle richieste di tipo qualitativo della banca per la valutazione del merito creditizio.
Affinché il processo di digitalizzazione dell’intera azienda e, nello specifico, del rapporto banca-impresa possa avvenire è necessario che il management o l’imprenditore creda per primo e spinga il processo di digitalizzazione in maniera proattiva, portandosi dietro l’intera organizzazione.
Infine, elemento da non sottovalutare, nel rapporto banca-impresa la digitalizzazione non deve annullare il rapporto personale e di fiducia che tra esse si viene a creare, che sta alla base della relazione strategica che possiamo definire “di filiera”, unica in grado di portare entrambe al successo.